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SALINA. Il “poeta del cinema” Massimo Troisi ricordato a Salina in occasione del decennale del riconoscimento in sua memoria nell’isola in cui girò “Il Postino”, film Premio Oscar che rese celebre nel mondo il tramonto di Pollara e l’atmosfera bucolica, malinconica, romantica capace di lasciare un segno indelebile nella cinematografia. La cornice magica della terra eoliana ha accolto un parterre di stelle tra cui Pif, Paolo Ruffini, Claudia Koll, Claudio Gioè, Barbara De Rossi, Roberto Lipari, Silvia Mezzanotte, Claudio Castrogiovanni e la madrina Maria Grazia Cucinotta, interprete delle pellicola – capolavoro che le cambiò la vita dandole successo internazionale. La manifestazione, promossa dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale insieme con Francesco Cappello, si è conclusa nei giorni scorsi nel Comune di Malfa, guidato dal sindaco Clara Rametta: una tregiorni di proiezioni, spettacolo, musica, libri, premiazioni e focus culturali presentati da Nadia La Malfa e Marika Micalizzi, iniziata con la conferenza stampa “immersi nel mare” nel suggestivo porto turistico “Marina di Salina”, al centro del rilancio turistico.
Nelle serate il talk show con gli artisti Premi Troisi che hanno parlato della loro carriera: Pif, premiato dal presidente dell’associazione Isola Verde Giuseppe Siracusano, si è soffermato sul suo ultimo libro sulla mafia; Ruffini, premiato dal vice direttore nazionale Tge Rai Roberto Gueli, ha raccontato il progetto Up&Down che coinvolge i down come attori professionisti in teatro; la Koll, premiata dal presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella, ha spiegato le ragioni dell’abbandono del successo per abbracciare appieno la fede cattolica; il comico palermitano Lipari impegnato nel suo secondo film e poi è stato premiato dall’imprenditore Giovanni Maria Bonci che ha parlato del progetto Africa – Salina; Gioè, pronto per “Màkari 2” su Rai1, ha svelato alcuni aneddoti legati a celebri film di cui è stato interprete ed è stato premiato dal main partner del Marefestival Sciotto Automobili con Francesco Vitale in rappresentanza dei fratelli Paolo e Salvatore Sciotto; Claudio Castrogiovanni spesso nella veste di “mafioso”, ha espresso il desiderio di vestire un ruolo più leggero e poi è stato premiato dall’imprenditrice Gea Nuccio di Nuccio Assicurazioni; la De Rossi, che ha ricevuto il premio dalla mani di Paola Marino in rappresentanza della gioielleria Fecarotta di Palermo, ha ricordato Troisi conosciuto quando era madrina della Nazionale Attori, di cui Troisi faceva parte: “Veniva a tutti gli allenamenti – ha detto – pur avendo problemi di cuore che non gli consentivano di giocare”.
Infine Premio categoria Musica a Silvia Mezzanotte, front woman per molti anni dei Matia Bazar, premiata da Marica Pantalena, delegata da Manfredi Barbera di Oleifici Barbera che, nell’ambito del Festival, ha consegnato anche un suo riconoscimento, l’Oliva d’Oro alla madrina Maria Grazia Cucinotta. Premio Troisi sezione Emergenti: Francesco Santocono, Alessia Bottone e al corto “Il nostro meglio” di Alessandro Genitori con Sara Caridi.
ll Festival ha accolto l’anteprima di “Il diritto alla felicità” con Remo Girone, film di Claudio Rossi Massimi, che ha ricevuto il Premio Troisi e il 41esimo Paladino d’Oro dallo SportFilmFestival, storica rassegna cinematografica di Palermo gemellata con Marefestival e diretta da Roberto Oddo, alla presenza della produttrice Lucia Macale e del segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia, il quale ha patrocinato l’opera che parla di lotta alle diseguaglianze, integrazione sociale, importanza della letteratura e promozione della salute.
E proprio la salute è stato il tema dominante della decima edizione grazie alla partnership con l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana che in collaborazione con ASP Messina, ASP Ragusa, Arnas Garibaldi di Catania e Ordine dei medici di Palermo, ha acceso i riflettori sulla prevenzione e sulla rimodulazione del Sistema Sanitario all’indomani della pandemia, grazie ad una serie di incontri d’approfondimento al Centro congressi di Malfa e l’allestimento di un “Villaggio della Salute” voluto dal direttore generale Bernardo Alagna. Spazio all’ambiente con una Targa d’argento del Decennale consegnata al giovane imprenditore Fabio Piccione che “trasforma” i materiali, che altrimenti sarebbero rifiuti inquinanti, in cose utili dando loro nuova vita.
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