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A luglio è stata inserita da Forbes Italia tra le 100 Wonder Woman italiane del 2021. Solo quattro mesi prima, invece, sempre la nota rivista statunitense di economia ha riportato il suo nome tra i cento professionisti più importanti della nostra nazione. Eppure lei, Laura Sgrò avvocato originaria di San Pier Marina, comune poco distante da Milazzo, ancora oggi dice di essere sorpresa. «Già nel 2018 – racconta – il Corriere della Sera aveva parlato di me inserendomi nelle 70 donne dell’anno per le battaglie che ho sostenuto nella ricerca della verità. Grazie a questo riconoscimento, e ai tanti casi importanti che ho seguito, la mia storia è finita su tutti i giornali nazionali e internazionali. Ma questi due elogi, arrivati in questo 2021, sono stati veramente una sorpresa». Casi come il secondo Vatileaks, il più importante processo celebrato in Vaticano per fuga di documenti riservati e come quello di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana scomparsa nel 1983.
Ma a leggere il curriculum dell’avvocato Sgrò c’è veramente ben poco da restare sorpresi. Una carriera tutta in salita, fatta di sacrifici e lunghissimi anni di studio. I suoi titoli di avvocato rotale, della corte di Appello dello Stato della Città del Vaticano e dell’Ufficio del lavoro della sede apostolica le hanno permesso di seguire noti processi che hanno avuto risonanza internazionale. «Io – continua – per arrivare a tutto questo ho studiato tantissimo. Fino a 35 anni. Due lauree per diventare avvocato rotale. Ed è un successo che ho raggiunto soprattutto grazie alla fiducia che mi hanno sempre dato i miei genitori». Laura Sgrò da venti anni vive a Roma. Ed ha altri due studi sparsi per il mondo. Dopo la capitale sono state inaugurate le sedi di Buenos Aires e Beirut.
Nata a Milazzo, 46 anni, studia al liceo mamertino, si laurea in giurisprudenza all’Università di Messina con una tesi in diritto penale comparato sui reati sessuali contro i minori, confrontando il diritto italiano con quello inglese. Si trasferisce a Roma dove consegue la licenza in Diritto Canonico e il dottorato in Diritto Canonico. Consegue il Programma di Eccellenza per Avvocati in Diritti della Personalità e Tutela della Dignità Umana. È cultore della materia di Diritto privato e Diritto privato comparato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università telematica Niccolò Cusano. Insomma, veramente nulla da stupirsi. «Sono ormai abituata a girare il mondo – conclude – ma torno spesso in Sicilia. Addirittura prendo incarichi di lavoro in zona per riuscire a ritornare». Parla poco l’avvocato Sgrò, quasi a non voler raccontare personalmente i suoi successi. «Trova tutto nel mio sito professionale», dice. Una pagina web dove lei appare in tante foto. Una Wonder Woman con un gran bel sorriso.
Rossana Franzone
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