Dono Libero

Autore: Sofia Petrella

Donare deriva dal latino “donum”: dare a qualcuno una cosa in libero possesso senza chiedere ricompensa o restituzione. Dunque, donare è offrire, schiudere le porte della reciprocità, in uno scambio diremmo gratuito.

Per donare serve CORAGGIO, specie per donare ciò che non si può comprare col denaro, ciò che richiede tempo, energia e sentimento, ciò che davvero ci rende ricchi. Il dono è inteso quindi come una navicella di alleanza, amicizia, di tributo amorevole. È lì che la porta dell’altro si apre rivelando cosa l’altro sia, e cosa possiamo essere INSIEME.

L’arte del dono, si colora di generosità, celata nell’animo di ciascuno di noi. “La vera felicità del dono è tutta nell’immaginazione della felicità del destinatario”, chiosa un famoso scrittore, qui nasce il concetto di relazione nata dal dono e con il dono.

Quanti di noi possono dirsi disposti a “donarsi” all’altro?  E quanti possono dire di averlo fatto senza filtro alcuno?

E qual è la chiave per farlo? La volontà di creare rapporti sociali. Quella non conosce distanza.

Banalmente: in uno scambio mercantile, al termine degli accordi i soci risultano reciprocamente indipendenti e senza obblighi. Nel dono, il ricevente non “paga” sul momento, piuttosto contraccambia nel tempo mantenendo vivo il legame fra due anime (donante e donatario). Per dirla alla Enzo Bianchi: << Donare è un’arte che è sempre stata difficile: l’essere umano ne è capace perché è capace di rapporto con l’altro, ma resta vero che “ questo donare se stessi”, perché di questo si tratta, di dare “ciò che si è”, richiede una convinzione profonda nei confronti dell’altro>>. “Donare” riporta Bianchi, “significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro, senza ricevere in cambio alcunché”.

Capiamo quindi che il dono va ricercato nei piccoli gesti di ogni giorno, capaci di procurarci felicità: il sorriso di un passante, l’abbraccio di un amico, l’aiuto verso il prossimo.

 “Il vero modo di essere felici è quello di donare la felicità agli altri … E ricordate che essere buoni è qualcosa, ma fare il bene è molto di più!” (Baden Powell)

La mia è una dissertazione priva di pretesa di esaustività, il cui unico obiettivo è trasmettere a chi legge il cuore pulsante che c’è dietro il progetto Ganadora, che si fa promotrice, ancora una volta, di un’iniziativa meravigliosa a sostegno del mondo animale.

Lo staff dell’Associazione culturale Ganadora, ha organizzato una raccolta fondi, dal nome “Qua la Zampa” che terrà banco per tutto il periodo natalizio, nel tentativo speriamo ben riuscito, di regalare un sorriso a chi da tempo immemore e per antonomasia si rivela esser il miglior amico dell’uomo.

“Canile Millemusi” Portella-Castanea e “Associazione amici degli animali” – Barcellona P. G. / Milazzo sono le realtà che abbiamo individuato come maggiormente bisognose di aiuto.

Con il ricavato della raccolta puntiamo a fornire loro l’aiuto mirato di cui hanno bisogno, provviste alimentari, medicine, coperte e quant’altro.

Se sei pronto a donarti senza filtri, questa è l’occasione giusta. Aiutaci a donare!

Per farlo:

  1. Clicca sul pulsante qui in fondo “Dona il tuo Contributo”
  2. Dopo aver cliccato sul pulsante vi apparirà la pagina di Gofundme. Una volta giunti qui vi basterà cliccare sul pulsante Fai una Donazione (da pc il pulsante apparirà alla vostra destra).
  3. Dopo aver cliccato sul pulsante vi chiederà l’importo che desiderate donare. Scrivi l’importo e inserisci  i dati della tua carta di credito o di debito
  4. Una volta compilato tutti i campi clicca sul pusante Dona, e avrai contribuito anche tu alla nostra campagna.

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